Razione K Home Made – Parte 2 – Attrezzature
Dopo una panoramica sulla storia e lo studio su come è nata la Razione K, passiamo ad eviscerare il contenuto e su come possiamo realizzare la nostra versione casalinga.
Le Attrezzature della Razione K
Il principio cardine sui cui si basa la Razione K è quello di avere in un unico pacco tutto il necessario per poter mangiare senza avere necessità di accessori esterni.
Nei 3 scatoli di cui è composta è presente tutta una serie di oggetti per cucinare, pulirsi, avere una corretta igiene orale (sfido chiunque a dover affrontare una situazione di emergenza con un mal di denti), e allo smaltimento dei rifiuti prodotti (anche un occhio alla natura non guasta).
Partiamo dicendo che la confezione integra contiene 3 scatole contrassegnate con le diciture Colazione, Pranzo e Cena.
Nella prima è contenuta la maggior parte dell’attrezzatura:
- n. 3 spazzolini da denti usa e getta;
- n. 1 dentifricio;
- n. 1 scatola di fiammiferi;
- n. 3 stuzzicadenti;
- n. 3 contenitori ecologici;
- n. 1 confezione di sale in bustina;
- n. 1 fornello scaldarancio;
- n. 6 tavolette combustibili;
- n. 1 set posate di plastica;
- n. 1 cucchiaio per la colazione;
- n. 6 compresse amuchina;
- foglietto istruzioni.
Il set di posate è in riferimento alla confezione del pranzo, per motivi di organizzazione degli spazi, essendo il contenuto della colazione poco ingombrante, si è deciso di inserire la maggior parte degli oggetti in esso.
Nella seconda (pranzo), come oggetti non è presente nulla essendo già presenti nel pacco colazione.
Nella terza (cena), come oggetti è presente solo una confezione di posate.
Come sostituire il contenuto
Come si può osservare, il contenuto non ha nulla di fantascientifico, tutti materiali facilmente reperibili in commercio.
Se si finalizza l’uso, delle razioni k home made, all’ambito prepper/outdoor, si evince che si può tranquillamente escludere la soluzione usa e getta.
Acquistando attrezzature da campeggio e possibile sopperire ai suddetti oggetti, come ad esempio le posate.
Stesso discorso vale per tutto il resto delle attrezzature, come fornelletti da campeggio, che nel nostro ambito possono essere molto più pratici, sostituendo in un colpo solo fornelletto, fiammiferi e tavolette di combustibile.
Ovviamente non dimentichiamoci sistemi di accensione come accendini impermeabili o fiammiferi antivento.
Per la cottura dei cibi, è sconsigliato l’uso del barattolo in cui è contenuto, essendo l’interno rivestito in materiale platico isolante.
Gavette e contenitori per mangiare sono benvenuti in quanto riutilizzabili, ce ne sono di svariati modelli, quelli in metallo sono consigliato anche per poterli usare sul fornelletto.
Come materiali il top di gamma è il titanio.
Pro
- assolutamente inerte con qualunque tipo di alimento,
- ottima trasmissione del calore,
- leggerissimo.
Contro
- prezzo elevato.
Le alternative valide ma ad un minor prezzo sono le stoviglie in acciaio inox che però ha di contro un peso maggiore.
Le stoviglie in alluminio sono le più leggere in assoluto, ma data la tossicità di questo metallo a contatto con gli alimenti, deve essere obbligatoriamente smaltato, da qui si evince la delicatezza con qui deve essere trattato.
Utilizzando anche borracce filtranti o altri dispositivi atti a tale scopo è possibile sostituire le tavolette di amuchina per purificare l’acqua.
Anche il discorso igiene orale può essere facilmente risolto con dei kit dentifricio + spazzolino reperibili in tutti i supermercati e negozi di igiene e pulizia.
Per lo stuzzicadenti si può optare per il rinomato marchio svizzero Victrinox, il quale inserisce nella stragrande maggioranza dei suoi multiuso il famoso stuzzicadenti in plastica, oltre a molti altri utili tool.
Tutti questi accessori possono essere facilmente trasportati in uno zainetto o marsupio dedicato, e soprattutto riutilizzati, con il non trascurabile vantaggio di produrre pochissimi (se non nulli) rifiuti.
Nel prossimo articolo parleremo della parte alimentare e cosa acquistare di pronto per allestire una razione K.
Link Utili
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2608_allegato.pdf
https://ilfattoalimentare.it/alluminio-tutela-consumatori.html