Eventi Naturali – Uragano
Nell’ultimo decennio, o poco più, abbiamo assistiti ad un incremento degli eventi climatici estremi.
Due di questi, Uragano e Alluvione, hanno a che fare con i cambiamenti climatici che inevitabilmente stiamo vivendo.
In questo articolo tratteremo nello specifico l’Uragano.
Negli USA questi fenomeni sono caratterizzati da una vera a propria stagione in cui si verificano, stessa cosa con India e Indonesia con le stagioni monsoniche.
In Italia la situazione è differente, è un fenomeno che fino a 10 anni fa circa non si verificava.
Oggi invece capita molto di frequente e senza seguire una stagione specifica.
Cosa accade?
Tutti sanno della potenza distruttiva di un Uragano (Tornado, Tromba d’Aria) e dei relativi pericoli diretti derivanti da esso ma non tutti sanno dei pericoli indiretti come l’esplosione verso l’esterno di porte e finestre.
Sono potenti tempeste con forti piogge, forti venti e onde impetuose. Le inondazioni interne sono uno degli effetti più pericolosi di un uragano. Con venti di almeno 74 miglia all’ora (119 km / h), gli uragani possono anche danneggiare edifici e automobili soffiando detriti.
Durante un evento estremo come un Uragano (Tornado, Tromba d’Aria) si verificano episodi come esplosione di porte e finestre, questo accade perché si generano delle forti differenze di pressione tra l’interno dell’edificio e l’esterno, la pressione atmosferica esterna diminuisce drasticamente e non appena si rileva una qualsiasi apertura o fessura su un imposta questa non regge alla differenza di pressione ed esplode verso l’esterno.
Riconoscere i segnali premonitori di un tornado
Le previsioni non sono certezze e nel caso di temporali e tornado le cose si complicano ancora di più. È quindi impossibile conoscere la localizzazione esatta di un tornado prima che questo avvenga, perciò è importante sempre e comunque saper osservare il cielo e interpretare possibili segnali che sono utili a capire se è presente una tromba d’aria o se questa si sta per formare.
Al di là delle situazioni in cui un tornado è chiaramente visibile, ci sono alcuni importanti indizi da ricercare:
- Forte e persistente rotazione alla base della nuvola;
- Polvere, terra o detriti in rotazione al suolo sotto la nuvola: i tornado a volte non presentano nemmeno una nube a imbuto! Questo perché l’aria nei bassi strati può essere secca e quindi l’imbuto stesso non condensa, ma se la colonna d’aria è in rotazione e a contatto con il suolo siamo comunque in presenza di un vero e proprio tornado. La mancanza totale o parziale di condensazione non dice nulla sulla sua intensità;
- Pioggia o grandine seguiti da calma totale di vento o da un repentino cambio di direzione del vento. Ricordarsi che alcuni tornado possono essere avvolti nelle precipitazioni e quindi non essere perfettamente visibili;
- Di notte e/o di giorno: un forte e persistente rombo che non scompare in pochi secondi come nel caso dei tuoni;
- Di notte: piccoli e luminosi flash di luce blu/verdi al suolo sotto a un temporale possono indicare linee elettriche colpite dal tornado;
- Di notte: un persistente abbassamento alla base della nuvola, illuminato o ben visibile tra i fulmini, specialmente se al di sotto di esso si vedono flash di luce blu/verde; può indicare che lì vi è un tornado e che sta facendo saltare le linee elettriche.
Cosa fare?
In questi casi bisogna:
- Chiudere bene tutte le porte e le finestre;
- Se si possiedono tapparelle occorre abbassarle fino alla completa chiusura anche delle fessure, le tapparelle inoltre proteggono i vetri da impatti con eventuali oggetti scagliati dal vento;
- Riavvolgere eventuali tende da sole;
- Riporre eventuali oggetti piccoli, sparsi su balconi, in luoghi chiusi e non soggetti alla furia del vento poiché possono diventare proiettili pericolosi;
- Tenere, anticipatamente, al riparo l’auto per ovvi motivi di sicurezza;
- Evitare assolutamente di uscire dal luogo dove ci si trova;
- Non rifugiarsi in mansarda perché il tetto viene di solito divelto dalla furia del vento;
- Rintanarsi ai piani più bassi;
- Staccare luce e gas per evitare corti circuiti e perdite di gas, per i danni provocati dal vento;
- Non toccare i rubinetti dell’acqua perché i fulmini del temporale che genera la tromba, si propagano attraverso le condutture metalliche;
- Allontanarsi e stare lontani da alberi, pali alti, strutture metalliche, distese liquide, perché attirano i fulmini;
- Non ripararsi a ridosso dei muri perimetrali di case o strade perché possono crollare sotto la spinta del vento;
- Non rifugiarsi in strutture prefabbricate – come per esempio i centri commerciali – perché in genere non sopportano la furia di una tromba d’aria;
- Abbandonare auto o roulotte, perché possono essere trascinate via dal vento;
- In mancanza di idonei rifugi, distendersi supini a terra, negli avvallamenti del terreno.
Come prepararsi?
Anche per questo nuovo tipo di fenomeno meteorologico, le istituzioni si sono adeguate, e anche noi prepper possiamo fare la nostra parte.
- chiedere informazioni ai responsabili locali della Protezione Civile sul piano di emergenza comunale, le zone pericolose, le vie e i tempi di evacuazione, la segnaletica da seguire e le aree di attesa da raggiungere in caso di emergenza;
- informarsi sulla sicurezza della casa e dei luoghi che la circondano;
- assicurarsi che la tua scuola o il luogo in cui si lavora abbiano un piano di evacuazione e che vengano fatte esercitazioni periodiche;
- prepararsi all’emergenza con la famiglia e fare un piano su come raggiungere le vie di fuga e le aree di attesa (nella sezione “download riservato” è disponibile un PDF di piano di emergenza editabile);
- tenere in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono o ancora meglio una 72H Bag per ogni componente del nucleo familiare;
- imparare quali sono i comportamenti corretti durante e dopo un uragano.
Le informazioni sopra descritte, provengono tra cui “IO NON RISCHIO” e “NOAA“, per tanto si ringraziano per il servizio offerto.