Il Bagaglio Prepper – EveryDay Carry (E. D. C.)
Tradotto letteralmente “Portare ogni giorno”, ma che significa ciò che quotidianamente ci portiamo dietro
Sembra un’altra trovata commerciale prettamente americana, ma se ci si sofferma a pensare è un’abitudine che tutti noi abbiamo, basti pensare che quando usciamo da casa difficilmente dimentichiamo portafoglio, cellulare e chiavi sia di casa che dell’auto, l’esempio più efficace di EDC può essere la borsa delle donne, soprattutto se mamme, contengono di tutto e di più.
Ecco già questi esempi sono di per se un EDC, ma visto in un ottica Survival o Prepper, gli oggetti sopra citati difficilmente possono tornarci utili in caso di emergenza, questo non vuol dire doversi armare di zaino con coltello stile Rambo e sacco a pelo per andare semplicemente in posta.
L’EDC quotidiano può essere racchiuso in qualcosa di più piccolo come un marsupio o pouch da cintura dove riporre gli oggetti che possono tornarci utili nel corso della giornata.
Deve contenere quello che realmente serve e che si sa usare, nulla di più sbagliato è aver un oggetto che non si conosce o che non si sa usare, in primis aggiunge peso inutile e poi nel momento del bisogno quando lo si prova ad usare ci si rende conto o che è inutile o che si rischia di fare più danni di quanti non bisogna già affrontarne.
Ora passiamo a cosa, a mio avviso, non dovrebbe mai mancare in un EDC quotidiano:
- Chiavi di casa e\o auto
- Torcia
- Portafoglio
- Cellulare
- Power-bank
- Accendino
- Cordino
- Matita e block-notes
- Fischietto
- Fazzoletti
- Multi-Tool
Passiamo ora all’analisi dei singoli oggetti.
Le chiavi di casa e\o auto: solitamente si tende a sottovalutare la funzione multipla del “mazzo” di chiavi, infatti ad esso è possibile aggiungere dei portachiavi che non hanno solo la funzione estetica ma anche di utilità ad esempio per le chiavi dell’auto sarebbe utile inserire un frangi vetro con taglia cinture (Foto 1), utile in caso di incidente, come per quelle di casa ci si può attaccare una eventuale torcia di cui parleremo nel prossimo punto.
La torcia: ce ne sono per tutti i gusti ma una piccola da poter appendere alle chiavi è l’ideale (Foto 2), ce ne sono di molto potenti utili non solo per illuminare ma anche per difendersi, come? Puntandola verso gli occhi del presunto aggressore in modo da offuscargli la vista, così avrete il tempo necessario per allontanarsi.
Portafoglio: qui la descrizione sarebbe superflua poiché sappiamo benissimo la sua utilità se non per consigliare di inserire al suo interno un tesserino ICE contente la vostra storia clinica e i numeri da chiamare in caso di emergenza (Foto 3) e anche un multi-tool formato tessera (foto 5).
Il cellulare: anche qui c’è ben poco da dire se non di creare anche qui una serie di contatti nominandoli ICE1, ICE2, ICE3 etc. per consentire a chi dovesse soccorrervi in casi di malore di poter contattare i familiari.
Il powerbank: è una batteria ricaricabile supplementare utile per ricaricare il cellulare o anche la torcia qual ora sia idonea alla ricarica, ne esistono di tutte le capacità e dimensioni, grandi come una boccetta di profumo ma con la possibilità di caricare una sola volta il cellulare, o grandi come il cellulare stesso ma con la maggiore capacità di ricarica.
Accendino: anche per i non fumatori può tornare utile, magari per accendere una candela o per sciogliere la cima di un cordino.
Cordino: la quantità utile, a mio avviso, è di 3 metri, lo si può usare magari per riparare la stringa delle scarpe che si rompe, o se si rompe la cintura, o qualunque altro caso necessiti di dover legare un qualcosa.
Matita e block-notes: dovete prendere un appunto, un numero di targa, o segnare un indirizzo dettato per telefono ecco in questi casi la cara carta è il più affidabile dei promemoria, perché la matita e non una biro? Semplice perché la matita scriva su qualunque superfice e anche da bagnata.
Fischietto: oggetto inusuale ma molto utile in tutti casi in cui occorre attirare l’attenzione, i giubbotti di salvataggio degli aerei di linea ne hanno uno molto potente, circa 110 dB, in plastica utilizzabile anche da bagnato, ma è anche un ottimo strumento di difesa soprattutto se fischiato nelle orecchie dell’aggressore.
Fazzoletti: mica solo per soffiare il naso, in un bagno pubblico sprovvisto di carta igienica, o se dovete raccogliere qualcosa di dubbia igienicità, o per tamponare una probabile ferita.
Multi-Tool: qui bisogna fare attenzione poiché la legislazione non consente il porto di utensili provvisti di lama senza un giustificato motivo, qui l’industria del survival ci viene in soccorso con multi-tool sprovvisti di lama (bladeless) ma
comunque funzionali come ad esempio le sempre più diffuse pinze multi uso o multi-tool compatti (Foto 4)
Per sommi capi questo è un esempio di EDC adatto un po’ a tutti, ovviamente è possibile ampliarlo a seconda delle esigenze specifiche.
Autore: Alkemist
Associazione Italiana Prepper