Il Bagaglio Prepper – Bug Out Bag (B. O. B.)
Dopo aver descritto la 72h Bag, passiamo a descrivere un altro bagagli ossia la B.O.B. o Bug Out Bag, che si può tradurre in italiano come “la borsa per la fuga”.
Differenza tra B.O.B. e 72h Bag
A prima vista potrebbe essere assimilata alla 72h Bag; in effetti ci sono molte concomitanze e\o uguaglianze, la differenza sostanziale sta nell’utilizzo.
La 72h Bag è studiata per sopperire alle proprie esigenze, in caso di un’emergenza, in un tempo limitato nell’attesa in cui arrivino i soccorsi.
La B.O.B. invece serve per un lasso di tempo più lungo in cui non è detto che si riesca ad avere il supporto della macchina dei soccorsi.
La B.O.B. è inoltre allestita in modo tale da riuscire a raggiungere una eventuale zona sicura e\o seconda casa lontana dal luogo in cui si è sviluppata l’emergenza per cui si è dovuto abbandonare la propria casa.
Tradotto, ci assicura il passaggio da un punto A ad un punto B senza intoppi, o quasi.
Come è composta
Come per gli altri bagagli, la B.O.B. è prettamente individuale, contiene tutto l’occorrente per le proprie esigenze personali, tuttalpiù può contenere il necessario per eventuali bambini piccolo o animali domestici.
Principalmente si compone di uno zaino (possibilmente di buona qualità e di almeno 40L) nel quale riporre l’equipaggiamento.
Concettualmente la B.O.B. sopperisce a esigenze primarie per una persona, che sono:
- Riparo
- Acqua
- Cibo
- Salute e Igiene
- Comunicazioni
- Sicurezza
- Energia
- Orientamento
- Attrezzature Utili Varie
Queste sono le esigenze primarie per un qualunque individuo di qualunque età, sesso, etnia o status sociale, e sono tutte correlate tra loro, per tanto necessitano di una preparazione specifica ed una adeguata attrezzatura individuale e\o collettiva.
Per collettiva si intende quella attrezzatura usata da più persone quale potrebbe essere un nucleo familiare.
Esempio se ci si deve muovere come famiglia, va da se che servirà una tenda e non un tarp per potersi creare un riparo, un kit di stoviglie da più persone invece di un semplice gavettino, e via discorrendo.
Considerazioni e Concetti base
Peso e dimensioni = Peso è dimensioni vanno comunque commisurati in base alle proprie capacità fisiche, altrimenti si rischia di avere una zavorra che ostacola una eventuale fuga. Solitamente il 20% del proprio peso.
Regole e Principi = Regola del 3, si mette solo ciò che si sa usare, e tutti quei consigli visti finora nei precedenti articoli.
Individuale ma anche di tutti = Tutti i componenti del gruppo\famiglia devono sapere dove è ubicata per essere facilmente recuperata da loro.
Praticità = Organizzazione a compartimenti, divisi ed etichettati per una facile individuazione anche in situazione di stress.
Controllo cadenzato = Controllare periodicamente il contenuto, scadenze ed efficienza dei materiali evita sgradite sorprese, revisione anche per capire ciò che serve e ciò che non serve.
Solo ciò che serve = Via le chincaglierie, niente fronzoli, ma solo ciò che realmente serve per lo scopo designato nel proprio piano di evacuazione.
Contenuto
Vediamo ora il contenuto basilare, si sottolinea che il contenuto può variare a seconda delle proprie esigenze e area geografica:
- Riparo:
- Sacco a pelo (da scegliere a seconda della stagione);
- Tarp (o tenda);
- Bivvy Bag;
- Materassino isolante;
- Impermeabile\Poncho;
- Kefiah\Shemagh\Bandana di cotone;
- Ombrello;
- Coperta di emergenza.
- Acqua:
- Bottiglia di acqua;
- Pastiglie potabilizzatrici;
- Sistema filtrante.
- Cibo:
- Pentolame da campeggio;
- Fornelletto;
- Bomboline di gas (se il fornelletto necessita);
- Accendino;
- Esche per il fuoco;
- Cibo a lunga conservazione.
- Salute e Igiene:
- Kit medico (Vedi categoria Salute);
- Cambio intimo per X giorni;
- Necessario per l’igiene personale;
- Crema solare;
- Repellente per insetti.
- Comunicazioni:
- Ricetrasmittente;
- Ricevitore Radio.
- Sicurezza:
- Copia chiavi auto e casa;
- Chiavi B.O.L.;
- Copia documenti cartacei;
- USB con file personali;
- Piano di emergenza;
- Denaro contante;
- Occhiali di protezione;
- Mascherine chirurgiche e FFP2;
- Guanti da lavoro;
- Dispositivi anti aggressione.
- Energia:
- Torcia;
- Batterie di ricambio;
- Pannellino solare;
- Powerbank + Cavetteria;
- Smartphone di riserva con SIM.
- Orientamento:
- Cartina geografica (dell’area di interesse);
- Bussola;
- GPS.
- Attrezzature Utili Varie:
- Zaino;
- Segaccio;
- Pala pieghevole;
- * Coltello;
- Colla cianacrilica;
- Cordame (almeno 10 metri);
- Mini Kit Survival (lo si affronterà in un articolo apposito);
- Nastro Americano;
- Nastro Isolante;
- Filo in nylon;
- Kit cucito;
- Filo metallico;
- Fascette da elettricista;
- Multi-Tool;
- Notes con penna e matita;
- ** Necessario per Bambini \ Invalidi \ Anziani \ Animali.
La voce contrassegnata da **, come si può evincere necessita di un accurata pianificazione poiché di parla di soggetti non autosufficienti.
NOTA: occorre mettere in considerazione anche la possibilità che tale bagaglio vada smarrito.
Qui entra in considerazione l’eventualità di portare fuori dallo zaino parte dell’equipaggiamento per indossarlo direttamente, in questo caso anche se si dovesse perdere lo zaino, si può cmq contare su un minimo di equipaggiamento, magari adottando un cinturone sul quale alloggiare il kit medico (IFAK), la borraccia magari del tipo in metallo con relativo gavettino), il multi-tool, del cordino, un mini kit di sopravvivenza, una metallina, una torcia.
Consigli per gli acquisti
Ovviamente, per tutti i settori ci sono innumerevoli proposte sia di brand che di qualità (non sempre uno e sinonimo dell’altro).
Orientativamente per un neofita che si avvicina a questo argomento, un buon punto di partenza è la rinomata catena di negozi di articoli sportivi della Decathlon, ma volendo ci si può orientare anche altri marchi specifici che hanno in ottimo rapporto qualità prezzo.
Arpenaz, Quechua, Forclaz, Simond, Ferrino, Solognac, sono solo alcuni dei marchi presenti nello store della suddetta catena di negozi, nulla toglie però di andare su altri marchi che possono essere più o meno migliori e\o economici.
Senza entrare troppo nello specifico, altrimenti uscirebbe una enciclopedia per la vastità dei prodotti che il mercato offre, ci si limiterà a redigere degli allestimenti per varie fasce di prezzo, tutte le configurazioni contengono le tipologie di materiali presenti nell’elenco soprastante ma di di marca differenti con relativa differenza di prezzo.
Come associazione si è riusciti ad ottenere delle collaborazioni con diversi produttori e fornitori che hanno proposto una scontistica dedicata.
Nella barra a destra sono presenti i loghi con i link ai rispettivi siti, e nel Download Riservato è presente il link al cloud con un PDF con tutti i codici promozionali.
Dove va riposta
Come se potuto capire, la B.O.B., va tenuta allestita per poter essere subito presa e portata via, ovviamente occorre controllare scadenze e rotazione dei materiali soggetti a scadenza.
Va tenuta in un’area di facile accesso anche in caso di emergenza, come ad esempio di fianco all’armadio, o in una cassapanca all’ingresso di casa, se si dispone di un giardino magari dentro una casetta degli attrezzi.
Considerazioni Finali
Come per ogni argomento, la cosa fondamentale è la pianificazione, l’analisi a tavolino e successivamente messa in pratica con simulazioni sono fondamentali per la verifica di eventuali problematiche.
*Riguardo al Coltello, la normativa vigente stabilisce che ci sia un giustificato motivo per il porto, ed il trasporto va effettuato secondo le suddette normative.
L’Associazione non è responsabile per le eventuali violazioni delle normative vigenti.
Art. 585, 697, 699, 704 c.p.
Art. 42 TULPS e artt.45 e 80 Reg. TULPS
Art. 4 L. 18 aprile 1975 n. 110
Art. 13 L. 11 febbraio 1992 n. 157
Bene