Il Sole – Quali sono i possibili pericoli
Il Sole è la stella madre del sistema solare attorno alla quale orbitano gli otto pianeti principali (tra cui la Terra), i pianeti nani, i loro satelliti, innumerevoli altri corpi minori e la polvere diffusa per lo spazio, che forma il mezzo interplanetario.
Grazie al Sole è possibile la vita sulla terra in ogni sua forma, dai pesci negli oceani, agli animali e infine all’uomo.
Ma come il Sole da vita la può anche togliere soprattutto a noi essere umani che siamo diventati ormai dipendenti dall’elettricità in tutto e per tutto, ed è proprio sull’elettricità che si giocherà la sopravvivenza umana perché il Sole in particolari occasioni “le macchie solari” come in foto qui sotto sono in grado di emettere dei brillamenti solari che sono delle violente eruzioni di materia che esplode sprigionando una energia equivalente a varie decine di milioni di bombe atomiche.
Se uno di questo brillamenti o flare solari colpisse il nostro pianeta, elettrificherebbe la terra da polo a polo mandando in cortocircuito tutti i trasformatori ad altissima tensione con scariche di corrente che percorrerebbero tutti i cavi dei tralicci ad alta tensione e li polverizzerebbe all’istante con immediata conseguenza di un blackout globale con un ritorno al medioevo.
L’umanità sarebbe ben presto presa alla sprovvista, non essendo mai successa una cosa del genere negli ultimi 150 anni!!
Immaginatevi vivere in un mondo senza elettricità, comunicazioni, trasporti, industrie, approvvigionamenti di cibo e acqua, servizi essenziali quali rifornimenti di carburante e gas…. Mancherebbe tutto da un secondo all’altro, sareste in grado di sopravvivere a una cosa del genere?
Per non parlare di ospedali.
Per 2/3 giorni continuerebbero a funzionare grazie ai motori diesel in grado di produrre elettricità, ma quando finirà la benzina in quei motori (non essendoci più rifornimenti per il blackout) che succede? Non serve spiegarvelo.
Un altro grosso problema sarebbero le centrali nucleari, continuerebbero a funzionare per settimane grazie agli stessi motori in grado di produrre elettricità, ma quando finirà il combustibile sappiamo tutti che fine faranno… Fukushima docet!
Il brillamento solare più potente mai successo nella storia umana è stato l’evento di Carrington nel 1859, il quale letteralmente polverizzò la prima linea elettrica mondiale, il telegrafo.
L’unica nota positiva di un evento simile sono state le aurore boreali, che in questo caso si spinsero quasi fino all’equatore, essendo visibili anche in città come Milano, Roma e New York ma se succedesse oggi sarebbe l’ultima cosa che vedremmo prima del blackout
Un altro evento rilevante è stato il 13 marzo 1989, una forte tempesta solare (anche detta geomagnetica) colpì la Terra causando un black-out di nove ore nell’impianto di trasmissione elettrica del Québec, in Canada.
ESEMPIO DI UN BRILLAMENTO SOLARE IN DIREZIONE DELLA TERRA
E non è ancora finita qua… oltre che i brillamenti, sul Sole possono comparire anche i Fori Coronali.
Un foro coronale è un’area sul Sole dove le linee del campo magnetico del Sole si distendono per lo spazio. Questo causa la formazione di un foro nella corona, lo strato più esterno del nostro Sole.
Questi fori coronali sono aree sul Sole dove il vento solare può evadere a velocità superiori del normale.
Quando tale area è rivolta verso la Terra, il vento solare di tale foro coronale inizierà a raggiungere il vento solare normale, spesso considerevolmente più lento del vento solare proveniente da un foro coronale.
Questo causa la formazione di un’onda d’urto dove il vento solare ha una densità maggiore e inoltre che trasporta con sé un campo magnetico interplanetario molto più forte.
Quando l’onda d’urto è passata vedremo che la densità e la forza del campo magnetico interplanetario diminuiscono e che la velocità dei venti solari aumenta. I fori coronali sono spesso la sorgente di tempeste geomagnetiche da minori a moderate sulla Terra.
I fori coronali sono quelle grandi macchie nere sul sole che possono variare di diametro.
Il Sole ha un massimo e un minimo, un vero e proprio ciclo di attività che dura circa 11 anni e ora siamo proprio all’inizio del ciclo solare 25 il quale però sembra molto più debole dei precedenti.
Ci sono stati cicli solari molto deboli in passato come il Minimo di Maunder il quale ha portato la terra in una piccola era glaciale.
Consiglio a tutti per tenersi informati sull’attività solare sul sito Space Weather Live, il quale mostra in tempo reale tutti i dati riguardanti il sole e tutti gli eventi storici.
Qui di seguito vi spiego un po’ come leggere e capire quel sito, è semplice se si conosce l’argomento ma le prime volte è un po’ complicato!
Premettendo che siamo noi che giriamo intorno al sole e non il contrario, quando vedrete queste macchie che si spostano verso destra vuol dire che noi (terra) stiamo girando dalla parte opposta intorno al sole quindi da destra verso sinistra.
Le macchie solari cosi come i fori coronali sembrano spuntare sempre da sinistra del disco solare, come in figura, e spostarsi verso destra, ma è solo un illusione ottica, quindi per essere più chiaro possibile diciamo solo che per questa volta la terra e il sole sono fermi uno davanti all’altro e sono le macchie che si spostano.
Quest’immagine ci fa vedere come e dove sono le macchie solari in tempo reale, come vedete ci sono 3 macchie solari che stanno girando verso destra e stanno per andare sulla faccia non visibile del sole mentre un’altra macchia è ancora ben centrata e proprio davanti alla terra.
In questo caso se ci fosse un brillamento di livello X sarebbe un bel problema dato che quasi sicuramente ci colpirebbe nel giro di poche ore.
Cliccando sul numero della macchia solare compariranno più dettagli riguardanti la singola macchia, cosi come la classe magnetica che può essere più o meno pericolosa a seconda del magnetismo della stessa.
Nella foto successiva vedremo proprio come riconoscere il disco solare davanti alla terra rispetto alla faccia nascosta
Quasi in centro all’immagine si vede una “riga” che divide la parte in verde, dalla riga verso sinistra sarebbe la faccia nascosta del sole dove si può vedere solo la presenza di macchie ma non capire di che entità sono, mentre dalla riga verso destra è il disco solare visibile.
Tramite questo tasto invece si aprono delle finestre con i dettagli di ogni schema che andrete a guardare.
Questi sono solo 2 esempi fare un po’ di pratica, col tempo vedrete che vi verrà più semplice capire cosa guardate.
Space Weather Live è disponibile anche come app per Android e per iOS.
Per tutti questi motivi è necessario essere sempre preparati a produrre energia elettrica anche se in scala molto piccola ma che vi potrebbe salvare la vita come descritto in un articolo precedente.