Sopravvivere al Collasso Economico
E’ sotto gli occhi di tutti come negli ultimi anni la situazione economica mondiale abbia subito dei bruschi cambiamenti.
- La crisi mondiale del 2008-2009;
- la parziale ripresa del 2010-2011;
- l’andamento altalenante del 2012;
- la crisi economica dell’area sud americana;
E tante altre che si sono susseguite dal 2008 ad oggi, sono uno specchio di quanto sia fragile ed instabile l’economia mondiale.
Tutto ciò e trattato con una disamina obbiettiva nel libro di Piero San Giorgio “Sopravvivere al Collasso Economico”, un libro/manuale di come analizzare, fare pronostici e attuare strategie preventive per evitare di trovarsi in serie difficoltà in situazioni economiche instabili.
Diviso in varie parti, questo libro mette in evidenza, nella prima parte, le lacune dell’attuale sistema economico, l’uso smodato delle risorse non rinnovabili, le problematiche ecologiche, l’insostenibilità reale di un sistema basato sul consumismo.
Fin qui il libro potrebbe risultare un compendio apocalittico, ma in realtà, nelle successive pagine viene illustrato come mettere in atto contromisure “preventive” per non incorrere in forti disagi e problematiche.
L’autore, Piero San Giorgio, sperimenta sulla propria pelle i danni causati dalle crisi economiche in quanto travolto in prima persona dagli effetti di queste crisi.
Perdendo in brevissimo tempo i guadagni ottenuti dalle speculazioni finanziarie, si rende conto ben presto che occorre invertire il modo di fare economia, reinventandosi come consulente per le imprese (e per i privati) per aiutare queste a non soccombere in maniera passiva alle fluttuazioni dei mercati finanziari.
Il libro è scorrevole e molto interessante, intervallando le spiegazioni con brevi racconti di fantasia, ma che spiegano in maniera chiara quali possono essere i possibili scenari che si possono verificare quando il dio denaro non è più disponibile.
Concludiamo con una citazione dello scrittore francese Alain Soral che racchiude in una breve frase ciò che troviamo nel libro:
“Più aumenta la consapevolezza, meno ci si fa fregare”
Buona lettura!
